PROBLEMATICHE PRINCIPALI Molti habitat risultano sensibili agli incendi in quanto in seguito ad una complessa dinamica non riescono a ricolonizzare gli ambienti in quanto esistono altre forme vegetazionali favorite, ad esempio i carpineti, boschi a carattere mesofilo, molte volte hanno difficoltà a riprendere spazio nelle aree bruciate. Un altro esempio sono le ostrio- leccete che in seguito ad incendi vengono ricolonizzate dalla carpinella o altre latifoglie. La pressione può creare problemi anche a molte specie di pregio collocate in habitat marginali come Paeonia officinalis subsp. banatica, Rhamnus intermedius e Digitalis laevigata.Per gli invertebrati l’impoverimento dei suoli legati agli habitat forestali è un fattore determinante perché causano notevoli problemi alle specie con scarsa capacità di dispersione. Gli incendi sono una grave minaccia per le specie di rettili che vivono nei boschi, in particolare aridi, data la loro lenta e scarsa capacità di dispersione. |