Paeonia officinalis Peonia selvatica | www.biotox.cz
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CODICE NATURA2000 | 2097 | CLASSE | Magnoliopsida | ORDINE | Dilleniales | FAMIGLIA | Paeoniaceae |
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LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE • Direttiva Habitat all.II • Legge regionale 9/2007 Lista rossa nazionale
CARATTERISTICHE ECOLOGICHE Pianta erbacea perenne, con radice munita di tuberi oblunghi, caule semplice, foglie grandi ternate o pennato-composte, glauche di sotto; il fiore è unico, grande, terminale, di colore porporino o rosa. h 30 - 60 cm. Fiorisce tra aprile e giugno, l'impollinazione è zoogamica e la dispersione zoocora. Cresce in boschi evoluti ma luminosi e ai loro margini (Seslerio-Quercetum petraeae), su suoli calcarei ricchi in scheletro ma anche in humus, con Hepatica nobilis, Lathyrus niger, Mercurialis ovata etc. E'debolmente tossica. Il nome generico deriva da Peone, medico degli dei, per le presunteproprietà medicinali.
Sono presenti due sottospecie, Paeonia officinalis officinalis e Paeonia officinalis banatica, endemica dell'Europa sudorientale e solo recentemente individuata nell'area. CATEGORIA DI MINACCIA IUCN IUCN: non considerata
Livello nazionale: VU = vulnerabile
Fonte: repertorio della Flora Italiana protetta (MATT-SCN, 2001) AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE La specie è presente in modo sporadico sul Carso e sulle Prealpi Carniche occidentali.
La conoscenza della sua diffusione reale è attualmente molto approssimativa e
ulteriori ricerche potranno evidenziare il suo reale areale in regione.
La sua distribuzione comprende l'Europa centromeridionale e l'Asia occidentale. STATO DI CONSERVAZIONE | AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE | NON DETERMINABILE | POPOLAZIONI | NON DETERMINABILE | HABITAT DELLA SPECIE | FAVOREVOLE | PROSPETTIVE FUTURE | FAVOREVOLE | VALUTAZIONE COMPLESSIVA | NON DETERMINABILE |
BIBLIOGRAFIA E FONTI Introduzione alla flora e alla vegetazione del Carso - L-Poldini, G.Gioitti, F. Martini e S. Budin - Ed. Lint Trieste 1984
Elaborazione di proposte di misure di conservazione e gestione per il Piano di gestione del sito SIC Carso triestino e goriziano e ZPS Aree carsiche della Venezia Giulia - Dipartimento di Biologia dell'Università di Trieste 2007 --
Guida interattiva alla flora della Val Rosandra (Comune di S. Dorligo della Valle, TS) - P.L. NIMIS, S. MARTELLOS, L. POLDINI foto di A. MORO - 2008
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