Centaurea kartschiana Fiordaliso del Carso |
CODICE NATURA2000 | 1798 | CLASSE | Magnoliopsida | ORDINE | Asterales | FAMIGLIA | Asteraceae |
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LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE • Direttiva Habitat all.II • Convenzione di Berna all.I • Direttiva Habitat all.IV • Legge regionale 9/2007 Lista rossa nazionale
Lista rossa regionale
CARATTERISTICHE ECOLOGICHE ENDEMITA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Pianta erbacea biennale o perenne a caule ramoso, foglie radicali bipennatosette, le cauline pennatosette con poche lacinie ottuse mucronate; fiori in capolini solitari; acheni muniti di pappo; h 15 - 35 cm. Fiorisce tra giugno e luglio. La riproduzione è sessuata, l'impollinazione avviene per zoogamia e la dispersione è anemocora.
Vive nella parte inferiore delle rupi calcaree delle falesie a mare, è specie molto eliofila. Tollera l’areosol salino e mostra anche un leggero comportamento apofitico.
Questa specie vive in un habitat durevole che può essere modificato solo da interventi antropici diretti che trasformino ulteriormente l’area in cui si sviluppa il suo areale. Infatti la presenza di insediamenti urbani e turistici ha reso molto frammentata la sua distribuzione attuale. Si tratta, come buona parte delle specie casmofile, di una stress-tollerante, conservativa che dimostra la capacità di riprodursi anche se con semenzali mai molto numerosi. Una porzione molto significativa delle sue popolazioni è oggi all’interno della ZPS. Rispetto a dati storici è utile fare riferimento ad uno studio inedito risalente al 1995, in cui la specie viene analizzata in quasi tutti i suoi aspetti biologici e corologici. Le stazioni sono state tutte confermate ed in alcuni casi sembrano essere più ricche di quanto descritto 15 anni fa (Oriolo et al., 2009). CATEGORIA DI MINACCIA IUCN IUCN:non contemplata
Livello nazionale: VU = vulnerabile
Fonte: repertorio della Flora Italiana protetta (MATT-SCN, 2001);
Livello europeo: Convenzione di Berna AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE La specie è presente lungo le falesie costiere fra Duino e Santa Croce per circa 6 km in una fascia molto ristretta di poche centinaia di metri. • SUPERFICIE | 0,55 kmq | • PERIODO PER LA SUPERFICIE | 2009 | • QUALITÀ DEI DATI | BUONA | • TENDENZA | 0= stabile | • PERIODO PER LA TENDENZA | 1973-2009 | • MOTIVAZIONI PER LA TENDENZA | ALTROSpecie che vive in ambienti rupestri stabili |
POPOLAZIONI presente in poche stazioni • STIMA | 3 località, con numerose subpopolazioni parzialmente isolate | • PERIODO PER LA STIMA | 2009 | • METODO USATO | INVENTARIO COMPLETO | • QUALITÀ DEI DATI | BUONA | • TENDENZA | 0= stabile | • PERIODO PER LA TENDENZA | 2001-2009 |
PROSPETTIVE FUTURE: BUONE STATO DI CONSERVAZIONE | AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE | FAVOREVOLE | POPOLAZIONI | FAVOREVOLE | HABITAT DELLA SPECIE | FAVOREVOLE | PROSPETTIVE FUTURE | FAVOREVOLE | VALUTAZIONE COMPLESSIVA | FAVOREVOLE |
BIBLIOGRAFIA E FONTI Introduzione alla flora e alla vegetazione del Carso - L-Poldini, G.Gioitti, F. Martini e S. Budin - Ed. Lint Trieste 1984 --
Elaborazione di proposte di misure di conservazione e gestione per il Piano di gestione del sito SIC Carso triestino e goriziano e ZPS Aree carsiche della Venezia Giulia - Dipartimento di Biologia dell'Università di Trieste 2007
Oriolo G., Tomasella M., Francescato C., 2009 - Cartografia degli habitat e monitoraggio specie floristiche dei siti Natura 2000 SIC IT3340006 "Carso triestino e goriziano" e ZPS IT3341002 "Aree carsiche della Venezia Giulia" - Fase III.
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