Non si ritiene che le attività in esame abbiano impatti particolarmente significativi nell’area.

Nel territorio del Carso si pratica soprattutto caccia di selezione e la pesca sportiva nelle acque interne è estremamente limitata e localizzata.

I problemi principali riguardano la gestione di specie problematiche come il cinghiale (pratica del foraggiamento) e il possibile bracconaggio a carico di specie di importanza comunitaria.

Al tempo stesso i cacciatori sono potenziali “collaboratori” per alcuni aspetti gestionali importanti, tra cui monitoraggi di fauna e il mantenimento di raccolte d’acqua sul territorio.

L’obiettivo del piano è una mitigazione degli impatti dell’attività venatoria (immissioni faunistiche, foraggiamento, saturnismo).