Ministero Ambiente - Iconografia dei Mammiferi d’Italia
CODICE NATURA2000
1308
CLASSE
Mammalia
ORDINE
Chiroptera
FAMIGLIA
Vespertilionidae
LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE
• Direttiva Habitat all.II
• Convenzione di Berna allegato II
• Direttiva Habitat all.IV
• Legge regionale 9/2007
CARATTERISTICHE ECOLOGICHE
Specie notturna e sedentaria (DP=basso). Tipica di zone boscose, meglio se ecologicamente strutturate e mature, ma è segnalata anche all'interno dei parchi urbani. Per lo svernamento richiede ambienti ipogei, sia naturali che artificiali; i rifugi estivi si collocano presso le cavità degli alberi. Gli accoppiamenti iniziano già in estate, proseguendo in autunno, talora anche in inverno. Le colonie riproduttive sono formate da 5-40 femmine che cambiano frequentemente sede. Il parto dell'unico piccolo (di rado due) si verifica fra giugno e luglio (Fertilità = bassa). Il Barbastello è specializzato nella cattura di Lepidotteri, che preda durante il volo su stagni e canali. Specie apparentemente molto rara, in provincia di Trieste è nota di 2 singole località, mentre non si hanno dati per la provincia di Gorizia. La specie è stata raccolta anche nella vicina Slovenia, dove comunque sembra essere piuttosto rara e localizzata (Museo Civico di St. Nat. di Trieste, 2009).
AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE
Nel Friuli Venezia-Giulia la sua presenza è nota di varie località, ma non pare mai
veramente comune.
STATO DI CONSERVAZIONE
AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE
INADEGUATO
POPOLAZIONI
CATTIVO
HABITAT DELLA SPECIE
INADEGUATO
PROSPETTIVE FUTURE
INADEGUATO
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
INADEGUATO
BIBLIOGRAFIA E FONTI
Elenco delle specie oggetto del monitoraggio e note gestionali e conservative su specie e ambienti. Museo Civico di Storia Naturale di Trieste. 2009
FATTORI DI PRESSIONE ANTROPICA CHE INFLUENZANO LA SPECIE