Podarcis muralis Lucertola muraiola | Reptiles and Amphibians of Britain and Europe - E.N Arnold & J.A.Burton
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CODICE NATURA2000 | mur | CLASSE | Reptilia | ORDINE | Squamata | FAMIGLIA | Lacertidae |
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LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE • Direttiva Habitat all.IV • Legge regionale 9/2007 • Convenzione di Berna allegato II
CARATTERISTICHE ECOLOGICHE E’ una lucertola di medie dimensioni (fino a 20-23 cm, inclusa la coda, nei maschi) con morfologia molto variabile e colorazione dorsale bruna e bande dorsolaterali bruno scure o nere oppure con dorso verde e reticolatura nera. Si riconosce dalla Lucertola campestre soprattutto per la differente colorazione delle parti inferiori che sono macchiettate di nero (soprattutto sulla gola). La specie presenta una spiccata variabilità geografica nel tipo di colorazione dorsale.
Specie tipicamente arrampicatrice, la si osserva su muri di campi e giardini, pareti rocciose, massi e anche tronchi di alberi. Le femmine escono dal letargo in marzo-aprile e gli accoppiamenti possono avvenire più volte nel corso della primavera-estate. La femmina depone 7-8 uova 2-4 volte all'anno (Fertilità = alta), seppellendole alla base dei muretti, nelle crepe delle case o nei cumuli di detriti (selettività per l'habitat di riproduzione = bassa). Si alimenta di invertebrati, soprattutto insetti, ma anche
crostacei terrestri, ragni, molluschi gasteropodi e anellidi. Tra i predatori più comuni vi sono uccelli rapaci, serpenti e alcuni mammiferi (soprattutto mustelidi). AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE E’ specie a vasta distribuzione europea e presente dall’Europa occidentale
all’Europa centrale, orientalee meridionale. Al di fuori dell’Europa raggiunge
l’estremo limite nordoccidentale della Turchia.
In Italia è diffusa un po’ ovunque ad eccezione della Sicilia, della Sardegna e dei
territori di bassa quota del versante adriatico a Sud di Rimini.
E' la più comune lucertola della Regione, frequenta sia ambienti costieri posti al livello del mare, sia habitat di maggior quota. Antropofila, la muraiola evita gli ambienti umidi di pianura e la maggior parte dei biotopi alpini. La sua distribuzione su Alpi e Prealpi Carniche e Giulie è irregolare e discontinua. BIBLIOGRAFIA E FONTI Salvaguardia dell’erpetofauna nel territorio di Alpe Adria – AA.VV. Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna – Ufficio studi faunistici – 2007
Fauna italiana inclusa nella Direttiva Habitat - Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, Direzione Protezione Natura - 2004
Elaborazione di proposte di misure di conservazione e gestione per il Piano di gestione del sito SIC Carso triestino e goriziano e ZPS Aree carsiche della Venezia Giulia - Dipartimento di Biologia dell'Università di Trieste 2007
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