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CARSO NATURA200

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Gladiolus palustris
Gladiolo palustre


G.Bolognini ©

CODICE NATURA2000

4096

CLASSE

Monocotiledonae

ORDINE

Liliales

FAMIGLIA

Iridaceae

LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE

• Direttiva Habitat all.II

• Legge regionale 9/2007
 

CARATTERISTICHE ECOLOGICHE

Specie dalla vistosa infiorescenza costituita da una spiga unilaterale, leggermente zigzagante, di fiori purpurei lunghi 3-4 cm, che può raggiungere 50-60 cm di altezza negli esemplari più vecchi. Distribuita nei paesi dell’Europa centrale in prati e pascoli fino a 1.500 metri di quota. Non si tratta, nonostante il nome attribuitogli, di una pianta palustre in senso stretto, ma piuttosto legata ai suoli calcarei, ricchi d'humus, umidi e inondati in primavera e progressivamente disseccati in estate. In pianura fiorisce dalla fine di maggio a giugno. L'impollinazione è per via zoogamica. In Friuli Venezia Giulia è diffuso piuttosto ampiamente nelle praterie umide a Molinia della regione planiziale e collinare, nonché in diverse associazioni vegetali riferite alle praterie secche di carattere illirico (ordine di vegetazione Scorzoneretalia), dalla pianura al piano montano, in situazioni comunque caratterizzate da buona disponibilità idrica nel periodo di fioritura, raggiungendo la massima frequenza nell’associazione Gladiolo-Molinietum arundinaceae.

AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE

Specie ben rappresentata in tutto il territorio regionale dalla fascia planiziale a quella submontana esterna, sempre su rilievi di tipo carbonatico. Alcune stazioni sono presenti su depositi di terre rosse nel Carso. L’areale potenziale è oggi ridotto per le vaste bonifiche della Pianura che ne hanno contratto notevolmente l’habitat.

STATO DI CONSERVAZIONE

AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE

FAVOREVOLE

POPOLAZIONI

FAVOREVOLE

HABITAT DELLA SPECIE

FAVOREVOLE

PROSPETTIVE FUTURE

FAVOREVOLE

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

FAVOREVOLE

BIBLIOGRAFIA E FONTI

www.lifefriulifens.it --
Elaborazione di proposte di misure di conservazione e gestione per il Piano di gestione del sito SIC Carso triestino e goriziano e ZPS Aree carsiche della Venezia Giulia - Dipartimento di Biologia dell'Università di Trieste 2007 --


 

FATTORI DI PRESSIONE ANTROPICA CHE INFLUENZANO LA SPECIE

141

pascolo - abbandono di sistemi pastorali

250

prelievo/raccolta di flora in generale

920

inaridimento

AZIONI DEL PIANO DI GESTIONE CHE INTERESSANO LA SPECIE

IA4

incremento attività di repressione bracconaggio e di controllo

IA24

interventi di manutenzione e ripristino dei prati umidi

IN2

recupero e mantenimento dei pascoli

MR2

monitoraggio specie floristiche

PD6

programma di divulgazione e sensibilizzazione generale: incontri con il pubblico - serate tematiche

PD8

formazione specifica per i monitoraggi degli habitat e delle specie di flora e fauna rivolta a personale della regione e delle province


 

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NATURA 2000

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Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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