DESCRIZIONE E PRINCIPALI ESIGENZE ECOLOGICHE Un aspetto piuttosto critico per l’area carsica è la scarsità di formazioni boschive evolute che siano di interesse comunitario. Se si escludono i boschi umidi e la lecceta, solamente i carpineti di dolina vengono inclusi nell’habitat 91L0; la loro particolarità di tipi extrazonali con ricca flora a geofite primaverili li rende certamente peculiari rispetto alla vegetazione più tipica del carso. Questi boschi mesofili fanno parte dell’alleanza illirica dei boschi a querce e carpini che mostrano una forte presenza di elementi balcanici nel sottobosco. Le associazioni descritte sono l’Asaro-Carpinetum betuli, carsico e l’Ornithogalo-Carpinetumbetuli di versante che si spinge fino ai laghi di Doberdò e Pietrarossa. Il loro stato di conservazione è variabile e dipende all’eventuale utilizzo della dolina. In alcuni casi i fondi sono stati trasformati in prati da sfalcio (anche a scapito di lembi dicarpineto), oggi per lo più in dinamica con cespuglieti. Non mancano poi le situazioni di sostituzione da parte di robinieti o le infiltrazioni di questa specie che condivide con il carpino parte delle esigenze ecologiche. (Oriolo et al., 2009) |