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CARSO NATURA200

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Hyla intermedia
Raganella italiana


M.Bertoia ©

CODICE NATURA2000

hyla int

CLASSE

Amphibia

ORDINE

Anura

FAMIGLIA

Hylidae

LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE

• Direttiva Habitat all.IV

• Legge regionale 9/2007

• Convenzione di Berna all.I
 

CARATTERISTICHE ECOLOGICHE

La raganella intermedia è un endemita italico la cui distribuzione è complementare a quella della raganella centroeuropea (Hyla arborea). Nel territorio regionale le due specie sono introgresse, ma non sembra vi siano zone ibride attive tra le due entità. H.intermedia è mediamente più piccola di H.arborea e in genere sembra deporre le uova (qualche centinaio, fecondità = media) un pò prima di H.arborea, cioè da marzo a maggio. Frequenta stagni ricchi di canneti e piante sommerse, pozze ancora prive di vegetazione e corpi d'acqua temporanei (selettività dell'habitat riproduttivo = media). Dieta insettivora generalista. Trascorre gran parte della vita sulla terraferma, passando in acqua solo il periodo riproduttivo.

AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE

Si tratta di un importante endemita italico. Nel Friuli Venezia Giulia la sua distribuzione è complementare a quella della raganella centroeuropea, con la quale
non sembra mai essere sintopica. Hyla intermedia vive in tutte le zone umide perilagunari, nelle pianure alluvionali, sulle Colline Moreniche e ai margini delle Prealpi Carniche e Giulie, ove può eccezionalmente spingersi sino ai 1100 metri di quota. Generalmente molto comune in tutti gli habitat adatti, sul territorio regionale non corre alcun pericolo. Le popolazioni regionali hanno tuttavia un particolare pregio in quanto a margine d’areale. Da un punto di vista genetico, inoltre, sono fortemente introgresse con Hyla arborea, ad Ovest almeno fino alle paludi del Vinchiaruzzo (Cordenons, Pordenone) e a parte della provincia di Treviso (Nervesa della Battaglia)

BIBLIOGRAFIA E FONTI

Salvaguardia dell’erpetofauna nel territorio di Alpe Adria – AA.VV. Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna – Ufficio studi faunistici - 2007
Elaborazione di proposte di misure di conservazione e gestione per il Piano di gestione del sito SIC Carso triestino e goriziano e ZPS Aree carsiche della Venezia Giulia - Dipartimento di Biologia dell'Università di Trieste 2007


 

FATTORI DI PRESSIONE ANTROPICA CHE INFLUENZANO LA SPECIE

110

uso di pesticidi

502

strade, autostrade

803

discariche, bonifiche e prosciugamenti in genere - riempimento di fossi, canali, stagni, specchi d'acqua, paludi o torbiere

920

inaridimento

966

relazioni faunistiche interspecifiche - antagonismo dovuto all'introduzione di specie

AZIONI DELPIANO DI GESTIONE CHE INTERESSANO LA SPECIE

IA2

eradicazione specie animali alloctone

IA10

manutenzione degli stagni esistenti

IA11

interventi di ripristino di stagni abbandonati e realizzazione di nuovi stagni

IN3

introduzione o mantenimento di metodidi agricoltura biologica

IN4

realizzazione di nuovi stagni

IN5

manutenzione degli stagni

MR6

monitoraggio erpetofauna

MR28

realizzazione del catasto degli stagni

PD6

programma di divulgazione e sensibilizzazione generale: incontri con il pubblico - serate tematiche

RE1

divieto di immissione di specie animali e vegetali alloctone

RE8

divieto di realizzazione di nuovi impianti di ittiocoltura di acqua dolce o di pesca sportiva e gestione degli impianti esistenti

RE12

mitigazione impatto delle infrastrutture viarie sulla fauna

RE21

norme di tutela degli stagni, dei laghetti, degli abbeveratoi e delle cisterne


 

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NATURA 2000

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Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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