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CARSO NATURA200

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Telescopus fallax
Serpente gatto


Reptiles and Amphibians of Britain and Europe - E.N Arnold & J.A.Burton

CODICE NATURA2000

fallax

CLASSE

Reptilia

ORDINE

Squamata

FAMIGLIA

Colubridae

LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE

• Direttiva Habitat all.IV

• Legge regionale 9/2007

• Convenzione di Berna allegato II
 

CARATTERISTICHE ECOLOGICHE

E’ un Colubride di medie dimensioni (di solito fino a 75 cm, ma talvolta fino a 100 cm), con corpo slanciato, testa larga e appiattita, occhi piccoli con pupilla verticale. Ha colorazione grigia, beige o brunastra con abbondante punteggiatura scura, un collare scuro dietro la testa, una serie di macchie o barre scure sul dorso e spesso una striscia scura dall’occhio all’angolo della bocca. Ha ventre giallastro pallido, biancastro o anche rosato.
Specie molto elusiva, svolge soprattutto attività crepuscolaree notturna. Solitamente abita zone sassose, boscose o rocciose, vecchi muri, mucchi di sassi e ruderi; si trova anche nei cumuli di legna e in zone sabbiose con vegetazione cespugliosa. La specie è diffusa in varie località del Carso e della costiera triestina. L'accoppiamento avviene verso fine aprile-primi di maggio. Alla fine di luglio la femmina depone una decina di uova adesive (fertilità = bassa) alla base di arbusti o fra le rocce (selettività per l'habitat di riproduzione = bassa). Si nutre di sauri che ricerca soprattutto sui muretti a secco, macereti e sistemi rocciosi fortemente fessurati.
In provincia di Trieste la specie è particolarmente frequente in tutta la zona ad influsso mediterraneo, ma si spinge anche nelle aree carsiche più interne. Non è ancora stato segnalato per il Carso Goriziano. La maggior causa di mortalità è rappresentata dagli investimenti stradali, visto che la specie sembra prediligere opere di origine antropica (soprattutto muri di contenimento lungo le strade) per svolgere la maggior parte delle proprie attività (Museo Civico di St. Nat. di Trieste, 2009).

AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE

E’ specie diffusa nella Penisola balcanica, coste e isole dell’Adriatico orientale,
isole greche e Malta, Caucaso ed Asia Sud occidentale. In Italia è presente unicamente nella provincia di Trieste.
La specie è in diffusa in varie località del Carso, del muggesano e della costiera triestina. Il limite nordoccidentale della sua distribuzione areale naturale
è la zona di Duino (Trieste), ma in altre località del Carso interno essa si spinge almeno sino a 250 metri di quota.

BIBLIOGRAFIA E FONTI

Salvaguardia dell’erpetofauna nel territorio di Alpe Adria – AA.VV. Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna – Ufficio studi faunistici – 2007
Fauna italiana inclusa nella Direttiva Habitat - Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, Direzione Protezione Natura - 2004
Elaborazione di proposte di misure di conservazione e gestione per il Piano di gestione del sito SIC Carso triestino e goriziano e ZPS Aree carsiche della Venezia Giulia - Dipartimento di Biologia dell'Università di Trieste 2007
Elenco delle specie oggetto del monitoraggio e note gestionali e conservative su specie e ambienti. Museo Civico di Storia Naturale di Trieste. 2009


 

FATTORI DI PRESSIONE ANTROPICA CHE INFLUENZANO LA SPECIE

110

uso di pesticidi

180

incendi

241

prelievo/raccolta di fauna in generalecollezione (insetti, rettili, anfibi...)

243

prelievo/raccolta di fauna in generale: intrappolamento, avvelenamento, caccia/pesca di frodo

400

aree urbane, insediamenti urbani

502

strade, autostrade

AZIONI DEL PIANO DI GESTIONE CHE INTERESSANO LA SPECIE

IA4

incremento attività di repressione bracconaggio e di controllo

IA5

ricostruzione di corridoi ecologici strategici

IA17

manutenzione e ripristino dei pavimenti calcarei

IN3

introduzione o mantenimento di metodi di agricoltura biologica

IN15

mantenimento dei muretti a secco

MR6

monitoraggio erpetofauna

MR32

monitoraggio mortalità stradale della fauna selvatica

PD6

programma di divulgazione e sensibilizzazione generale: incontri con il pubblico - serate tematiche

RE12

mitigazione impatto delle infrastrutture viarie sulla fauna

RE20

norme di conservazione delle pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica (codice 8210)

RE24

norme di tutela dei pavimenti calcarei


 

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NATURA 2000

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Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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