LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE

• Direttiva Habitat all.IV

• Legge regionale 9/2007

• Convenzione di Berna allegato II
 

CARATTERISTICHE ECOLOGICHE

Specie migratrice su lunghe distanze (DP = alto). In Italia il flusso migratorio proviene da Nord-Est nel periodo autunnale. Frequenta ambienti forestali, dove caccia soprattutto nelle radure e presso la fascia ecotonale di boschi, sia di conifere che di latifoglie. Predilige le formazioni fluviali, ma utilizza anche aree urbane, parchi e giardini. Sverna nelle fessure delle rocce, nei muri e nelle cavità sotterranee naturali o artificiali. Colonie riproduttive in alberi cavitati e in anfratti creati dall'uomo (dietro grondaie, spaccature nei muri, dietro oggetti appesi) presso edifici e manufatti. Accoppiamenti fra fine luglio e settembre (epoca in cui possono riprendere le migrazioni). Di norma partorisce 2 piccoli
(F = bassa). Dieta a base di insetti di piccola taglia (Neurotteri, Emitteri, ecc).