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CARSO NATURA200

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CODICE EU 120
FERTILIZZAZIONE

CATEGORIA
AGRICOLTURA, FORESTE

DESCRIZIONE

La feritlizzazione è l'apporto di sostanze nutritive al terreno mediante prodotti chimici od organici. I fertilizzanti si distinguono in ammendanti e in concimi; mentre gli ammendanti sono materiali da aggiungere al suolo in situ, principalmente per conservarne o migliorarne le caratteristiche fisiche e/o chimiche e/o l'attività biologica, i concimi sono prodotti la cui funzione principale e' fornire elementi nutritivi alle piante. (D. Lgs. n. 217/2006 - "Revisione della disciplina in materia di fertilizzanti")Gli effetti della fertilizzazione sono quindi di duplice natura: alterazione delle caratteristiche chimiche e delle caratteristiche fisiche del terreno.

PROBLEMATICHE PRINCIPALI

La fertilizzazione eccessiva provoca l'inquinamento delle acque superficiali e sotterranee e l'alterazione della composizione floristica, favorendo poche specie nitrofile e portando quindi alla banalizzazione degli habitat. La pressione si esplica soprattutto sugli habitat a vegetazione erbacea di tipo oligotrofo, per i quali l'aumento di nutrienti fa drasticamente diminuire il numero di specie presenti. L’orchidea Himantoglossum adriaticum risulta particolarmente sensibile a questo fattore.

IMPORTANZA SOCIO-ECONOMICA

Nell'area il problema risulta per lo più legato all'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, più che all'impiego masssiccio di concimi di sintesi.

ESTENSIONE DELLA PRESSIONE

Viene definita per via indiretta considerando il carico zootecnico presente, quindi i nutrienti potenzialmente prodotti e la superficie agricola utilizzabile per lo spandimento. Sono stati considerati i dati aggiornati al 2007 della BDN (Banca Dati Nazionale) dell’anagrafe zootecnica istituita dal Ministero della Salute dalla quale si rileva il numero allevamenti e la consistenza dei capi. Le consistenze medie degli allevamenti fanno supporre la presenza di piccole realtà produttive.La consistenza media degli allevamenti e dei seminativi fanno pensare ad una importanza limitata di questa pressione per l’area di studio in termini generali. Il problema è occasionalmente rilevante nel caso di concimazione organica di prati magri, o peggio nel caso di smaltimenti su superfici a prato o boscate di reflui in eccesso, senza finalità agronomica.Va inoltre segnalato l'alto livello di vulnerabilità dell'acquifero sotterraneo a questo fattore di pressione e conseguentemente i potenziali effetti negativi sull'habitat Grotte non sfruttate turisticamente e sul Proteo.

RIFERIMENTI PROGRAMMATICI E LINEE DI FINANZIAMENTO

Misure previste dal PSR 2007-2013: misura 2.1.4, pagamenti agroambientali, con particolare riferimento all’azione 1, Produzione biologica ed all’ azione 2, Conduzione sostenibile dei seminativi e dei fruttiferi.

STATO DELLE CONOSCENZE

I dati disponibili consentono una conoscenza del comparto zootecnico alivello di aggregazione comunale con dati aggiornati al 2007. E’ disponibile anche cartografia relativa alla capacità dia attenuazione dei suoli (si veda documento di approfondimento allegato) elaborate dall’ ERSA che individuano la capacità protettiva del suolo che, assieme alle condizioni climatiche, alle caratteristiche idrogeologiche e ai carichi di fertilizzanti, risulta l’elemento indispensabile per la valutazione della vulnerabilità del territorio all’inquinamento da eccesso di nutrienti. Si segnala, infine, il progetto RAZOFIN dell’Università degli Studi di Udine relativo alla stima dei rilasci di azoto dai terreni agricoli finalizzata alla valutazione delle misure agroambientali del Piano di Sviluppo Rurale e alla definizione di zone vulnerabili da nitrati nella Regione Friuli Venezia Giulia.

BIBLIOGRAFIA E FONTI

Elaborazione di proposte di misure di conservazione e gestione per il Piano di gestione del sito SIC Carso triestino e goriziano e ZPS Aree carsiche della Venezia Giulia - Dipartimento di Biologia dell'Università di Trieste 2007

MATERIALI

Scheda fattore di pressione antropica (4.9MB)


 

HABITAT REGIONALI MINACCIATI DAL FATTORE

GM3

arbusteti collinari e montani su substrati calcarei e/o flyschoidi a juniperus communis prevalente

PC1

praterelli aridi pionieri discontinui

PC3

praterie primarie su substrato calcareo del carso dominate da sesleria juncifolia

PC4

praterie (landa) xero-termofile su substrato calcareo del carso

PC9

prato-pascolo su terre rosse del carso

PM1

prati da sfalcio dominati da arrhenatherum elatius

space

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NATURA 2000

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Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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