Hyla arborea Raganella centroeuropea | Reptiles and Amphibians of Britain and Europe - E.N Arnold & J.A.Burton
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CODICE NATURA2000 | hyla | CLASSE | Amphibia | ORDINE | Anura | FAMIGLIA | Hylidae |
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LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE • Direttiva Habitat all.IV • Legge regionale 9/2007 • Direttiva Habitat all.II
CARATTERISTICHE ECOLOGICHE Relativamente al sito Natura 2000 la specie è presente solo in Provincia di Trieste, nei principali stagni, nonché in alcune pozze con 3 caratteristiche: assenza di ittiofauna, presenza d’acqua almeno da aprile a giugno, almeno 10 mq di superficie e 20 cm di profondità. L’importante è continuare a garantire la presenza di stagni con le 3 suddette caratteristiche, costruendone di nuovi ove siano scarsi (per consentire l’interscambio genetico tra popolazioni) e dove gli stagni più antichi vanno incontro a interramento naturale (solodove non sarà possibile la costruzione di nuovi stagni limitrofi, si suggerisce di operare un ripristino del biotopo senescente). Ovviamente va evitata l’antropizzazione (anche agricola) in un raggio minimo di almeno 25 m dal bordo degli stagni (100 m, raggio ottimale) (Museo Civico di St. Nat. di Trieste, 2009).
Specie prevalentemente arboricola, trascorre gran parte della vita sulla terraferma. La si trova anche in mezzo alle erbe palustri, nei campi in prossimità di fossi e risaie. In regione è ben diffusa in provincia di Trieste e nel Tarvisiano, e in queste zone la specie frequenta i più differenti habitat, dal livello del mare quasi fino ai 1400 metri di quota. Durante l'accoppiamento (aprile-luglio) il maschio feconda le uova (qualche centinaio, fecondità = media) che la femmina depone in diversi ammassi sulle parti sommerse delle piante acquatiche. Frequenta stagni ricchi di canneti e piante sommerse, pozze ancora prive di vegetazione e corpi d'acqua temporanei (selettività dell'habitat riproduttivo = media). Dieta insettivora generalista. Le popolazioni regionali della specie sono meno di una ventina, e sono le uniche di Italia quindi devono essere sottoposte ad una attenta protezione. AREA DI DISTRIBUZIONE NATURALE La specie è diffusa in gran parte dell’Europa, in Regione ha una notevole valenza
altitudinale, essendo ben diffusa sia in provincia di Trieste, sia nel Tarvisiano. Allo stato attuale delle conoscenze le uniche popolazioni italiane di Hyla arborea prive di code d’introgressione genetica vivono nel Tarvisiano e devono aver risalito il Bacino Danubiano dopo la fine del Würm provenendo da Nord Nord-Est. Anche se recenti verifiche di campagna sembrano indicare che le popolazioni del Bacino Danubiano italiano siano più abbondanti di quanto in precedenza supposto (T. Fiorenza & L. Lapini obs.), le popolazioni regionali della specie sembrano essere
meno di una ventina. Esse sono le uniche d’Italia, sono estremamente localizzate, e devono essere sottoposte ad attenta protezione. Nel Carso triestino la specie è stata recentemente sottoposta a diverse misure di conservazione attiva, anche mirate a moltiplicarne le popolazioni con la traslocazione di materiale biologico da uno stagno all’altro. BIBLIOGRAFIA E FONTI Salvaguardia dell’erpetofauna nel territorio di Alpe Adria – AA.VV. Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna – Ufficio studi faunistici - 2007
Elaborazione di proposte di misure di conservazione e gestione per il Piano di gestione del sito SIC Carso triestino e goriziano e ZPS Aree carsiche della Venezia Giulia - Dipartimento di Biologia dell'Università di Trieste 2007
Elenco delle specie oggetto del monitoraggio e note gestionali e conservative su specie e ambienti. Museo Civico di Storia Naturale di Trieste. 2009
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